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Confesso di aver provato gioia ed anche un poco di commozione quando ho saputo della ristampa di questo piccolo albo illustrato. Apparso in Italia nel 1995 era da tempo esaurito. Lo avevo saputo perché, soprattutto da quando lo spettro della guerra era tornato a farsi incombente, non mi ero mai stancato di consigliarlo, di mostrarlo, di leggerlo ad alta voce, a bambini, a ragazzi ad adulti. E tutte le volte mi ero accorto quanta limpida poesia e incantevole sensibilità contenesse il libro…
Walter Fochesato, Andersen XXIII, 207, ottobre 2004, 56.
La guerra divide due piccoli amici. La guerra indurisce il cuore degli adulti. Questo libro, però, con le sue immagini dai colori tenui, delicati racchiude un vero messaggio di pace perché ci dice che il bene dipende da ciascuno di noi. E allora sì che possiamo abbattere qualsiasi barriera costruita dai potenti, che possiamo spezzare qualsiasi filo spinato - come quello che divide i due coniglietti Flon-Flon e Musetta - per poter raggiungere l'amico tanto amato. Il libro può essere utile alle mamme e ai papà per affrontare il tema della guerra con i più piccoli; anch'essi si pongono i primi quesiti ed è giusto parlare e chiarire ciò che hanno dentro. Magari con l'ausilio di un libro, visto che il messaggio televisivo può essere percepito in maniera distorta, come fosse tutto finzione.
Mariuccia Bernasconi, Il Segnalibro 4, giugno 1999.
Perché, chiede Flon-Flon, al posto del ruscello c’è una siepe di spine? Perchè non posso più parlare a Musetta? Perchè la guerra non muore mai? Perchè, perchè, perchè… Flon-Flon e Musetta è un libro di domande. Di quelle domande scomode, a cui nessun adulto vorrebbe mai rispondere. A cui la mamma e il papà di Flon-Flon rispondono sempre. Non puoi parlare con Musetta, dice la mamma, perchè sta dell’altra parte della guerra. Le guerre, le preoccupazioni, non risparmiano i bambini. E i bambini non ci risparmiano le domande. Che non riguardano soltanto le guerre, il dolore, i problemi, ma sono anche domande curiose, desiderose di avere risposte sulla vita, l’esistenza, lo stare insieme agli altri. La storia di Flon-Flon ci invita a non risparmiare le risposte e a non averne paura. Ci mostra che una storia è già una risposta, data col linguaggio della poesia e della metafora, dunque non aggressiva. E ci insegna che da una storia nascono sempre nuove domande. E in questo alternarsi di domande e risposte il bambino trova il suo posto nel mondo, in mezzo ad adulti che non hanno paura di accompagnarlo alla vita. Quella vera.
Flon-Flon e Musetta
Eros Miari, Grandi domande per i bambini, e adulti, che non chiudono gli occhi, in: Nati per leggere 2006, Provincia Autonoma di Trento, Servizio Attività Culturali, Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino, in collaborazione con le biblioteche e i pediatri del Trentino.
Giocano insieme e insieme guardano al futuro. Flon-Flon e Musetta hanno grandi progetti per il futuro, ma all’improvviso il ruscello vicino al quale giocavano diventa la linea rossa da non oltrepassare. Un ruscello sormontato dal filo spinato a indicare l’arrivo della guerra. Flon-Flon e Musetta conoscono così la tragicità della guerra che li divide e li costringe in casa. Perché la guerra è grande e non si ferma davanti a nessuno, neanche al cospetto dei giochi spensierati dei bambini. Dalle illustrazioni armoniche e intense, “Flon-Flon e Musetta” di Elzbieta pubblicato da AER Edizioni di Bolzano, racconta una storia dalla sensibilità toccante. La guerra è uno degli argomenti più trattati dall’autrice polacca che in “Flon-Flon e Musetta” racconta con una semplicità tale da essere ascoltata da bambini a partire dai quattro anni. Pubblicato per la prima volta in Italia nel 1995, “Flon-Flon e Musetta” è un libro che racchiude un grande messaggio di pace e ha il pregio di parlare con linearità ai bambini e con tenerezza agli adulti.
Giulia Siena in: www. chronica.it, 19-03-2010.
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